Lo trovo un libro utilissimo. Utile ai genitori e utile agli insegnati.
E’un libriccino capace, attraverso una storia avvincente, di trasmettere concetti astratti in modo tangibile.
Come?
L’autore ci parla di Giovanna e di Tommaso, due piccoli naufraghi che approdano su un’isola particolare, un’isola dove esiste la città in cui abitano nomi, aggettivi e articoli…che si sposano, vanno in giro assieme, litigano.
Grazie al signor Enrico, la loro guida capace di creare meravigliose canzoni con la sua chitarra, scopriranno il mercato dove acquistare gli aggettivi, la fabbrica in cui si costruiscono frasi e conosceranno un’anziana e saggia signora la cui missione è prendersi cura delle parole dimenticate.
Il piccolo lettore si ritroverà in un luogo fantastico e surreale capace di trasmettere il grande valore delle parole e di quello che esprimono… piccole variazioni possono creare enormi differenze.
Dopo aver letto questo libro la grammatica ci sembrerà diversa… Forse anche per noi diventerà una canzone dolce.
FRASE PREFERITA: Avevo le lacrime in gola. Non riuscivano a salire fino agli occhi. Noi ci portiamodentro lacrime pesantissime. E, queste, non potremo mai piangerle.
TITOLO: La grammatica è una canzone dolce
AUTORE: Erik Orsenna
ILLUSTRAZIONI: Fabian Negrin
EDIZIONI: Salani
ETA’ CONSIGLIATA: Dai 10 anni