La capacità di creare incanto e bellezza è la caratteristica che mi affascina di più nella letteratura per bambini e ragazzi. Per questo mi piacciono così tanto i libri di Brian Selznick, un vero e proprio mago dell’illustrazione e della parola.
Ho scoperto questo bravissimo autore attraverso il libro Hugo Cabret.
Di solito, quando faccio fatica a lasciare un libro che ho amato, cerco subito di leggere qualcos’altro dello stesso autore, così ho scoperto “La stanza Delle Meraviglie“.
Mi è piaciuto ancora di più.
Come In Hugo Cabret le illustrazioni non sono create per raccontare le parole, ma procedono autonomamente come in un silent book.
Nella Stanza delle Meraviglie i disegni narrano una storia parallela a quella dipinta dalle lettere…
Il romanzo si apre con le immagini di due lupi che corrono su un campo innevato.
Si tratta di un sogno ricorrente del piccolo protagonista Ben, ma anche di qualcosa a cui è legata la protagonista del racconto parallelo, Rose.
La storia di Ben è quella di un ragazzino alla ricerca delle proprie origini. Partirà da casa per cercare il padre, che non ha mai conosciuto, seguendo gli indizi in un piccolo libro lasciatogli dalla madre.
Anche Rose è alla ricerca di qualcosa di importante, l’indipendenza e il desiderio di condurre una vita normale nonostante anche lei, come il piccolo Ben, non riesca a sentire i suoni del mondo esterno.
I loro destini si incroceranno? Chissà…
Buona lettura :)
TITOLO: LA STANZA DELLE MERAVIGLIE
AUTORE: BRIAN SELZNICK
EDIZIONI: MONDADORI
ETA’ DI LETTURA: DA 12 ANNI