Tararì, tararera…anche questa nuova avventura del piccolo Piripù comincia così.
Il primo incontro con Piripù Bibi è avvenuto qualche tempo fa. Questo piccolino mi è rimasto nel cuore ed ha appassionato tutti i bimbi ai quali l’ho presentato.
Oggi è arrivato a portarmi due doni.
Il primo è una nuova, bellissima avventura dove ho ritrovato l’elefante Gonende, il serpente Zivisi e, ovviamente, la famiglia e la divertentissima lingua Piripù.
Il secondo dono arriva da lontano, dall’Africa, dove è andata una carissima amica, proprio in compagnia di Piripù Bibi.
Con grande emozione condivido questo prezioso regalo lasciando la parola e le immagini alla mia omonima amica:
“Nel giardino della scuola bambini di ogni età giocano insieme…: piedini nudi calpestano quella terra rossa, i loro sandaletti ormai consumati si trasformano magicamente in camion carichi di terra mentre piccole manine li spingono lungo strade disegnate, anche casualmente, dal passaggio di altri bimbi piccini che inseguono un “barbapapà palla” con la gioia e l’allegria nel cuore.
Marisa mi propone di dedicarmi al gruppo dei bambini più piccini leggendo loro un libro, in una lingua comprensibile dai bambini di tutto il mondo, che ho portato dall’Italia. Una maestra mi aiuta a far sedere tutti i bimbi intorno a me, nel giardino del “Tabasamu”.
Appena inizio a leggere, cala un silenzio assoluto e gli occhi grandi dei bambini sono tutti su di me e sulle pagine del libro. I bimbi ripetono ogni frase che leggo loro, imitando esattamente ogni movimento del mio corpo ed ogni espressione del mio viso che accompagna la lettura, divertendosi infinitamente.
…alzo lo sguardo e vedo piano piano radunarsi, al di là della rete che delimita il “Tabasamu Center” dal villaggio, donne, uomini, bambini che si soffermano incuriositi ad osservare ed ascoltare: …ciò mi rende ancor più felice! I bambini mi chiedono più volte di rileggere la storia…”
Ecco il video di questa speciale lettura:
Questi pensieri sono tratti dalla testimonianza che ho scritto dopo aver fatto una meravigliosa esperienza in Kenya, grazie alla disponibilità e all’accoglienza di Marisa, fondatrice di “Solidarietà Kenya Onlus”, con i bambini del “Tabasamu center” di Majengo, un villaggio a circa quaranta minuti da Malindy.
Il libro che ho portato con me, “Tararì Tararera” di Emanuela Bussolati, è stato uno dei veicoli più significativi che mi ha consentito di creare un canale di comunicazione, sia verbale che emozionale ed entrare in relazione con questi piccoli.
Questi bimbi parlavano in swahili e in lingua inglese… io, l’inglese, non lo parlo dalle scuole medie! …Ed ecco che la lingua “Piripù”, inventata da Emanuela Bussolati, diventa la lingua universale che ci permette di essere giocosamente complici e creare un legame speciale tra noi.
Un grazie di cuore a Lorenza e a Matteo !!!!
FRASE PREFERITA: Gonende spaciàc Zivisi!
TITOLO: RULBA RULBA
AUTORE: EMANUELA BUSSOLATI
EDIZIONI: CARTHUSIA